Sartorialità e couture. Eccellenza ed essenzialità, esagerazione e intimità: sono i precetti estetici di questo tema.
La Culture Community, immersa tra passato e futuro, definisce un presente ricco di storia e tradizione, ma altrettanto di avanguardia, alla ricerca dei migliori materiali e degli abbinamenti più raffinati e innovativi. L’atmosfera è edonista, i tessuti tendono a disegnare le silhouette, di volta in volta amplificate o attenuate. Si è alla ricerca di una creatività raffinata, di tessuti e accessori che diventino pezzi esclusivi, sobri, a volte stravaganti, ma sempre originali e preziosi. I rasi sono doppiati, la maglia tubolare con inserti di fili laminati, le pellicce sono di lana dai lunghi filamenti, di classico Vichy o con inedite quadrettature e i tessuti maschili sono di altissima qualità con elementi a contrasto essenziali, ton-sur-ton.
La ricerca è improntata sull’esigenza di conciliare performance e raffinatezza, mohair, cashmere, yak, alpaca, angora, vigogna e seta per gli aspetti esclusivi, ma anche mischie irriverenti come seta e Tencel oppure tecnici in microfibra e cashmere.
Gli aspetti sono serici e pettinati anche nei jersey che prevedono volumi o strutture. Bottonati, spigati e sale e pepe diventano iper strutturati e volumetrici.
Il cotone si esprime con un denim raffinato e si basa su una ricerca estetica di trattamenti originali, tra sobrietà e leggere stravaganze. Molti anche i finti denim melange e fiammati.
La camiceria è scultorea e rigorosa, in filati cotonieri pettinati, mentre gli jacquard come i fil coupè attingono da un universo di filati flottanti o piccole luminescenze.
Tante le stampe per la camiceria e sui velluti, cosi come molti ricami e maglie operate. Assumono valore anche le fodere, sia in fibre naturali che sintetiche, sempre e assolutamente di alta qualità con armature operate.
Gli accessori diventano pezzi esclusivi, a volte stravaganti ma sempre raffinati nei dettagli, con bottoni gemello e da camiceria dalle minuterie preziose.
Fibbie e catene sono importanti, con applicazioni metallizzate. Il laccato nero viene usato per macramè e per le basi di plissé e frange.
Giochi di trasparenze vengono proposti da reti macramè e nastri in velluto, tulle e organze in ricamo. Le frange sono lunghe e impreziosite da filati luminosi in sfumature cromatiche.
Un’estetica edonista descrive le ambientazioni delle collezioni donna, dove essenzialità esagerazione e avanguardia si incontrano tra macramè laccati, popeline ricamati e voile leggerissimi.
Un’alternanza di bianchi, crema e carminio racconta atmosfere rigorose, tagliate dall’inserimento di lacche e galvaniche specchiate.