IL RACCONTO DELL’EVENTO MU LAND
Il Territorio come ispirazione per le Tendenze Primavera/Estate 2026
Lo scorso 10 ottobre Milano Unica ha presentato MU Land, un viaggio alla scoperta delle Tendenze Primavera/Estate 2026.
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Il concept delle Tendenze per la Primavera/Estate 2026 è il Territorio nella sua duplice accezione di luogo fisico e spazio interiore. Da un lato, rappresenta una dimensione concreta di esplorazione e innovazione, dall’altro diventa simbolo di un percorso personale verso l’equilibrio e l’armonia con la natura. MU Land invita a riflettere sulla connessione tra sostenibilità ambientale e benessere individuale, proponendo materiali naturali e tecnologicamente avanzati che uniscono tradizione e innovazione.
Il talk intitolato “Land of Fashion: Risonanze Naturali e Biomimetica” si è aperto con un benvenuto del Presidente di Milano Unica, Simone Canclini, che ha evidenziato con orgoglio il successo della manifestazione. Nonostante un contesto economico complesso, Canclini ha ribadito che creatività e sostenibilità restano due elementi fondamentali per il mercato. Grazie alla tradizione industriale e l’eccellenza del Made in Italy, Milano Unica continua a proporre nuove idee e a ispirare le collezioni dei suoi espositori. Ha poi concluso ringraziando i presenti per la fiducia e ricordando l’appuntamento con la prossima edizione di febbraio.
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Antonella Martinetto, Vicepresidente di S.I.Tex S.p.A. con delega alle Tendenze di Milano Unica, ha a sua volta messo in luce le difficoltà dovute alle attuali condizioni economiche che pesano sulla filiera tessile, esprimendo il desiderio di infondere ottimismo. Ha inoltre elogiato gli imprenditori del settore per la loro tenacia nel continuare a portare avanti le loro creazioni con determinazione.
A seguire, Stefano Fadda, Direttore Artistico di Milano Unica ha introdotto il concetto di MU Land, una terra di opportunità che ispirerà le collezioni Primavera/Estate 2026. Il focus per questa prossima edizione è l’equilibrio con la natura per riscoprire le semplici gioie della vita. Le radici culturali del Made in Italy, di cui i distretti tessili presenti a Milano Unica sono l’emblema, sono parte integrante delle tendenze, così come i principi di sostenibilità, pilastri fondamentali per Milano Unica.
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Il Sociologo e Presidente di Future Concept Lab, Francesco Morace, ha poi esplorato il concetto di “risonanze naturali” in un’epoca che definisce “modernità gassosa”, dove tutto appare volatile e intangibile. In risposta, emerge una richiesta collettiva di tangibilità, rappresentata dal concetto di "Land" e dall’idea di rinaturalizzazione del pianeta, nota come rewilding. Ha citato la studiosa canadese Karen Bakker e il neurobiologo Stefano Mancuso, mostrando come la loro ricerca sull'intelligenza delle piante e la comunicazione interspecie offra nuovi strumenti per comprendere e imparare dalla natura. Morace ha poi sottolineato come questa tendenza stia influenzando anche il mondo della moda, creando un legame quasi “sciamanico” tra moda e paesaggio naturale, dove la natura diventa non solo una fonte di ispirazione, ma un mezzo per risvegliare emozioni profonde.
Alessandra Taiana, Supporto tecnico ai processi di ricerca tessuti, ha proseguito spiegando come il concetto di MU Land abbia ispirato le Tendenze, delineando le caratteristiche dei materiali per i tre temi. Per Rural – Land of Farm, tessuti e accessori celebrano la semplicità della campagna con materiali naturali come lino, cotone e bamboo, creando superfici grezze dai colori terrosi e texture tridimensionali. Zen – Land of Spirit privilegia invece leggerezza e armonia, con materiali che avvolgono il corpo con morbidezza, come organze, rasi e jersey lucidi, proponendo palette di colori sfumati. Infine, Underground – Land of Urban si ispira alla vita urbana con tessuti tecnici e innovativi, superfici trasparenti e goffrature, combinati a dettagli metallici per un’estetica ribelle e all’avanguardia.
Per approfondire le Tendenze Primavera/Estate 2026, visita il sito dedicato.
L’intervento di Antonio Mancinelli, Giornalista e Scrittore di Moda e Costume, ha invece preso spunto dall’effetto di omologazione che si sta diffondendo nel mondo della moda, illustrando come anche i grandi brand rischino di proporre collezioni sempre più simili, riducendo l’originalità e la creatività. Questo fenomeno impone ai produttori tessili di essere ancora più innovativi e sostenibili per distinguersi e offrire soluzioni fresche e di valore. Mancinelli ha quindi proposto una soluzione ispirata alla natura: la biomimetica, che non si limita a un'imitazione estetica, ma coinvolge anche aspetti funzionali del design. La resistenza delle ossa e delle corna ha, ad esempio, portato alla creazione di materiali leggeri e robusti per accessori, mentre lo studio della termoregolazione animale ha ispirato tessuti traspiranti e isolanti, capaci di adattarsi alle condizioni climatiche. Ha infine evidenziato come attraverso un dialogo più stretto con la natura sia possibile trovare nuove fonti di ispirazione per la moda del futuro.
Infine, Massimo Monteforte, Responsabile Commissione Stile di Milano Unica, ha incentrato il suo intervento sull’importanza di comprendere i bisogni profondi dei consumatori, rimarcando come la moda debba andare oltre l’aspetto estetico per connettersi con la sfera emotiva e spirituale delle persone. Monteforte ha concluso con un messaggio di ottimismo, invitando a guardare al futuro con fiducia nonostante le preoccupazioni del presente, poiché la moda ha sempre saputo evolversi trovando nuove strade per sorprendere e ispirare.
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Grazie per la vostra partecipazione.
Vi aspettiamo il 4, 5 e 6 febbraio a Fiera Milano (Rho) per la 40^ edizione di Milano Unica.